Gelato World Tour al profumo di Sicilia: ecco i vincitori della tappa catanese

Volete sapere chi sono i migliori gelatieri del mondo? Vi presentiamo due di loro, i vincitori della selezione catanese del Gelato World Tour in collaborazione con Carpigiani, Camuti e Sigep.

I vincitori della tappa catanese del Gelato World Tour Fragole di Maletto, noci dell'Etna e arance di Sicilia. Ecco i veri vincitori della tappa catanese del Gelato World Tour che ha premiato i due gelatieri locali migliori che avranno l'occasione di prendere parte alla finale a Rimini: Giuseppe Zuccaro della pasticceria "Zuccaro" di Trecastagni (CT) e Benedetto Cutraro del Bar "La Fragola" di Maletto (CT).

Si è svolta ieri, 21 novembre 2016, una dolce ma intensa competizione all'interno della splendida sede Camuti di Catania. Un'azienda partner del tour che ha condiviso i suoi valori più importanti: professionalità, competenza, serenità e cortesia. Sembrava una vasta e sorridente famiglia riunita per preparare il menù di Natale, nonostante la grande tensione dei partecipanti per cercare di ottenere un prodotto che potesse essere all'altezza delle aspettative.

17 artigiani del gelato tra i nomi più noti della pasticceria catanese, veri e propri professionisti del gusto che si sono dati battaglia mettendo in prima linea ingredienti di qualità come il pistacchio DOP di Bronte, la fragolina di Maletto, la mandorla d'Avola, il latte d'asina locale, gli agrumi di Sicilia, il cacao di Modica e tanto altro.


I GELATI IN CONCORSO


    Giuseppe Zuccaro della pasticceria Zuccaro di Trecastagni (CT)
  • Passion, proposto da Antonio Panebianco della gelateria "Xocolate": un mix di cioccolato e passione accompagnato da una carezza di caramello salato. Una splendida pesentazione per un ottimo e originale gelato.

  • Z.G., proposto da Giuseppe Zuccaro della pasticceria "Zuccaro" di Trecastagni (CT): un turbinio di sapori ben distinti l'uno dall'altro, una struttura ben bilanciata e una croccantezza perfettamente inserita nel contesto.

  • Cedro, proposto da Enzo Granata della "Antica Gelateria Pasticceria F.lli Granata" di Nicosia (EN): un gusto delicato che dolcemente, e senza retrogusto amaro, richiama lo splendido agrume molto amato in Sicilia.

  • Nocciola, proposto da Sebastiano Barbagiovanni della pasticceria "La Chimera" di Castell'Umberto (ME): un nome tradizionale per un gelato, anzi un sorbetto, che sa distinguersi.

  • Riccardo Quaranta della gelateria Pasticceria Quaranta di Catania
  • Cappuccetto Rosso, proposto da Riccardo Quaranta della gelateria Pasticceria "Quaranta" di Catania : se ci fosse stato spazio, l'avremmo fatto salire sul podio. Originale e davvero buono. Peccato per il pistacchio un po' coperto dall'intensità dell'amarena.

  • Mascarpone variegato ai fichi caramellati, proposto da Domenico Gravagna della gelateria "Gravagna" di Catania: originale e molto intenso. Un sapore deciso per chi ama i dolci a base di mascarpone.

  • Pistcrock, proposto da Massimo Caraci della gelateria "Cafè Roma" di Bronte (CT): un gelato da amare o da "odiare". Intenso, ricco e deciso con una nota salata da capire e gustare fino in fondo. Particolare e gustoso!

  • Fragola, proposto da Benedetto Cutraro del Bar "La Fragola" di Maletto (CT): un capolavoro 100% naturale, fatto con immensa passione. Gli ingredienti segreti: fragole di Maletto e tanto amore.

  • Benedetto Cutraro del Bar La Fragola di Maletto (CT)
  • Pistacchio con cremino al cacao e caffè, proposto da Filippo Di Bella della gelateria ristorante "La tavernetta eventi" di Catania: un gelato vegano ben bilanciato. Più per amanti del caffè che per quelli del pistacchio.

  • Nocciola, proposto da Francesco Galvano della gelateria "Menza" di Catania: un gelato ben fatto, buono, intenso e corposo.

  • Cannolo siciliano, Mohammed Yousoof Abdul Rahman della gelateria "Gelatissimo Catania": una base di ricotta davvero buona, molte gocce di cioccolato (forse troppe) e un cannolo scomposto pronto a rapire il consumatore.

  • Sublime nocciola, proposto da Antonella Balsamo della pasticceria "Regina dell'Etna" di Biancavilla (CT): il titolo ha creato parecchie aspettative e questo ha giocato a sfavore. Un gusto estremamente delicato con una nota leggera e delicata di nocciola.

  • Marco De Natale di De Natale
  • Biancaneve, proposto da Marco De Natale di "De Natale: Pasticceria Pizzeria Caffetteria" di Fiumefreddo di Sicilia (CT): una presentazione impeccabile per un gelato estremamente ricco (mandorle tostate, fragoline, mele caramellate e cioccolato), perfetto per gli amanti di gusti complessi e intensi.

  • Olio di Oliva al Limone variegato alle Fragoline di Bosco, proposto da Monika Rodzen della gelateria "Torte Storte" di Sant'Agata Li Battiati (CT): una delicatezza infinita per un gelato adatto ad abbinamenti dolci e salati. Un plauso speciale all'originalità e alla competenza della creatrice.

  • Torrone 2.0, proposto da Giorgia Rubino della Gelateria "Bel Bon" di Siracusa: davvero buono e ben presentato, un gelato dal gusto vanigliato e intenso. Ben presente il profumo di mandorla tostata.

  • Monika Rodzen della gelateria Torte Storte di Sant'Agata Li Battiati (CT)
  • Pistacchio, proposto da Nicolò Campisi della gelateria "Conti" di Bronte (CT): un buon pistacchio, un ottimo pistacchio. Corposo, croccante e mai banale.

  • Peramisù, proposto da Anna e Nello Guglielmino della Pasticceria "Spinella Catania": le aspettative erano quelle di un sapore di tiramisù al caffè e un retrogusto di pera. In realtà il gelato era molto delicato senza che nessun sapore risaltasse su un altro.


La Sicilia, in particolare la provincia di Catania, si distingue ancora una volta per la qualità dei mastri gelatieri. Prodotti creativi e di una bontà unica. I nostri complimenti più sinceri viaggeranno verso i bar e i laboratori che ospitano l'arte di questi grandi professionisti. Attendiamo con ansia le prossime tappe in vista della finale italiana che si terrà il 23 e il 24 marzo 2017 ad Anzola Emilia nel Campus della Carpigiani Gelato University.

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