Robot da cucina, impastatrici, planetarie: quale scegliere?

In cucina sono utili non solo per creare impasti perfetti per la pizza o la focaccia, ma anche per creare omogenei impasti, montare o amalgamare. Ma basta cambiare accessorio per ampliare il ventaglio degli aiuti a disposizione. Scegliere la tipologia o il modello giusto è essenziale per fare il giusto investimento e avere un aiutante valido e duraturo.

Planetaria e robot da cucina Un robot da cucina è sempre un elettrodomestico utile, ma nel mondo degli elettrodomestici da cucina c'è una moltiplicazione di attrezzature che spesso crea confusione e si vorrebbe un impastatore professionale che fosse anche una planetaria, ma anche una specie di Bimby® completo. Si tratta di elettrodomestici diversi da loro per funzioni e utilizzi. Ecco allora quali sono le differenze principali tra robot da cucina e impastatrici e planetarie, i loro vantaggi e svantaggi e i costi.

Differenze tra robot da cucina e planetarie

Sia il robot da cucina che le planetarie hanno in comune la possibilità di creare impasti sia dolci che salati, ma il robot da cucina è in grado di effettuare molte altre funzioni. Oltre a impastare, tritare, montare, emulsionare, frullare, alcuni modelli di robot da cucina integrano anche le funzioni di cottura. Queste tipologie di robot da cucina con funzioni di cottura si chiamano food processor. Tra le funzioni di cottura si contemplano il riscaldamento delle vivande, la cottura a vapore e anche la cottura di più pietanze contemporaneamente: dei veri e propri piani di cottura condensati in uno spazio più ridotto e concentrato. I robot da cucina di ultimissima generazione sono, persino, dotati di funzioni autopulenti per ridurre al minimo la manutenzione.

La planetaria, invece, svolge una funzione specifica di impastatore. Le planetarie sono un'evoluzione delle impastatrici pure e semplici, perché migliorano la qualità e la consistenza dell'impasto grazie al loro specifico movimento di rotazione e sono dotate di una serie di accessori, come le fruste K, a filo e a gancio a seconda del tipo di impasto che si desidera ottenere, oltre ad essere dotate – come alcuni robot da cucina professionali – di bilancia interna per calcolare le dosi e setaccio.

In linea generale, un robot da cucina può fare molte cose ed è indicato per montare, sminuzzare e frullare, ma relativamente agli impasti è idoneo per preparare composti dalla consistenza media o morbida – dolci o salate - come le paste frolle. Mentre la planetaria è specifica per gli impasti di ogni genere e, quindi, in aggiunta alle frolle – è ideale per tutti i tipi di impasto che contengono lieviti o che necessitano di un composto molto arieggiato (soufflé, mousse, meringhe), così come è ideale per preparare la pasta all'uovo e qualsiasi tipo di pasta.

Potenza e prezzi di mercato

Le prestazioni di un robot da cucina e di una planetaria dipendono molto dal motore, dalla sua potenza e dal suo posizionamento all'interno dell'elettrodomestico. Un robot da cucina assorbe una potenza minima di 1000 Watt. Per le planetarie contano, invece, la tipologia di motore: a presa diretta (collocato sul braccio impastatore) o a presa indiretta (collocato nel corpo del macchinario). A parità di wattaggio, è da preferire una planetaria con minor Watt, ma motore a presa diretta: una planetaria con motore a presa diretta da 300 Watt rende in efficienza quanto una planetaria da 1000 Watt, ma con motore a trasmissione indiretta.

I robot da cucina – divenuti molto comuni nelle case – hanno costi che si attestano sui €200, mentre le planetarie professionali comportano spese a volte superiori a €700.