Mostarda siciliana

Mostarda siciliana
  • Difficoltà
    Difficolta'
    Facile
  • Tempo di preparazione
    Preparazione
    Oltre 2 ore
  • Tempo di cottura
    Cottura
    20 minuti
  • Porzioni
    Porzioni
    Indefinito
  • Dimensione teglia
    Info Teglia
    Nessuna teglia
  • Ricetta dietetica
    Dietetico
    No
  • Ricetta vegana
    Vegano
    Si
  • Ricetta vegetariana
    Vegetariano
    Si
  • Senza uova
    Senza uova
    Si
  • Senza cottura
    Senza cottura
    No

Descrizione

Foto della mostarda sicilianaZona in cui vai, ricetta che trovi! Molte preparazioni, infatti, hanno nomi simili ma la ricetta spesso varia a seconda della zona d'Italia, a volte anche gli ingredienti utilizzati sono completamente differenti.

Al nord ad esempio, in particolare in Toscana, la mostarda è un mix di frutta candita dal sapor piccante. Nel settentrione si trovano varietà di mostarda differenti fino ad arrivare ad una crema dolce di frutta. Man mano che si scorre l'Italia verso il basso, si ritrovano ricette totalmente differenti. In puglia ad esempio la mostarda è un dolce al cucchiaio, una marmellata di succo d'uva.

In Sicilia, invece, essa rappresenta un dolce tipico preparato con ingredienti semplici quali il mosto d'uva (che si ricava dall'uva appena pigiata prima della fermentazione), amido di frumento e aromi. Proviene dalla cucina povera, quella che "non butta niente" e valorizza ogni "scarto".

In questa ricetta viene utilizzata la cenere di sarmenti, ovvero i rametti di vite, che dona un gusto autentico al dolce.

Ingredienti

  • 5 litri di mosto d'uva appena spremuto
  • 250 g circa di amido (la quantità varia a seconda di quanto si è ridotto il mosto)
  • Mandorle tritate e tostate q.b.
  • Cannella in polvere q.b.
  • Chiodi di garofano in polvere q.b.
  • Un po' di cenere di "sarmenti" di vite (chi vi darà il mosto li avrà sicuramente!)

Preparazione

  1. Mettere un po' di cenere in una pezza sterile e chiudere per bene a fagottino facendo molta attenzione.
  2. Versare in una pentola il mosto e il fagottino e metterli a bollire finchè non ne evaporerà circa la metà (su 5 litri di mosto impiegherete circa 3 ore, abbiate pazienza!).
  3. Mosto messo in pentola con fagottino di cenere
  4. Spegnere la fiamma, lasciare raffreddare e filtrare il mosto dai residui.
  5. Filtrare i residui solidi di mosto
  6. Per ogni litro di mosto adesso calcolare 100 g di amido; rimettete la pentola sul fuoco, aggiungete lentamente l'amido e fate addensare mescolando con un cucchiaio.
  7. Una volta diventato cremoso noterete delle bolle d'aria, lasciate 2 minuti ancora sul fuoco sempre mescolando per poi spegnere.
  8. Aggiungere cannella e chiodi di garofano macinati a piacere, versare nelle formine di ceramica inumidite (vanno bene anche piatti normali) e spargere qualche mandorla tostata e tritata sopra. Servire calda, fredda o essiccata al sole!
  9. Aggiunta dei chiodi di garofano e cannella al mosto

Per filtrare abbiamo utilizzato un paio di veli per confetti.