Quando non è possibile far uso della bilancia da cucina, andare "a occhio" non è sempre la soluzione migliore. Impariamo a dosare gli ingredienti con tazze, bicchieri, cucchiai e caraffe!
Quante volte vi è capitato di dover preparare un dolce e non trovare la bilancia? O di essere in una casetta di campagna senza nessuno strumento?
E se la vostra bilancia elettronica vi abbandonasse nel momento del bisogno... cosa fareste?
Quando si cucina non è sempre possibile "andare a occhio", soprattutto se ci servono dosi precise di ingredienti da rispettare. Spesso capita di dosare sommariamente il liquido di una torta con il conseguente risultato di un mostro sgonfio, oppure di aggiungere sale in modo "artistico" convinti non cambi molto, è ritrovarsi una salsa super salata e immangiabile.
Per evitare questi spiacevoli eventi, esistono tanti strumenti alternativi che ci possono aiutare nel dosaggio di qualsiasi ingrediente, impariamo ad usarli!
E' conveniente avere sempre a disposizione alcuni semplici attrezzi, economici e facilmente reperibili:
Una caraffa graduata:
dotata di tacche, disegnate o in rilievo, che segnalano le quantità di vari ingredienti, solidi o liquidi, da misurare. Per una maggiore precisione si consiglia di tenere lo strumento su di un piano e non procedere tenendolo in mano, altrimenti si rischia di falsare la misurazione.Un cucchiaio dosatore:
al suo interno sono segnati i livelli con le quantità corrispondenti. Deve essere tenuto ben orizzontale quando si misurano i liquidi. In commercio esistono anche set di cucchiai dosatori che permettono con facilità di individuare la misura desiderata.Un dosa spaghetti:
in legno o in plastica, i suoi fori indicano la diversa quantità di spaghetti (generalmente 50, 100, 150 e 200 gr).Un cucchiaio da tavola:
(per minestra) riempito raso livellando la superficie con il coltello.Un cucchiaino da caffè:
da livellare anch'esso.Un cucchiaino da tea:
sempre raso, differente dal precedente per la sua dimensione più grande. Se in una ricetta si legge "un chucchiaino di", si intende questo tipo di grandezza, in alternativa viene specificato il cucchiaino da caffè.Un bicchiere:
riempito raso se si tratta di ingredienti solidi (es. farina, cereali, legumi, zucchero...), mentre i liquidi vanno versati fino a circa un cm dal bordo.Una tazzina da caffè:
riempita come il bicchiere.Una tazza da latte:
anch'essa riempita come il bicchiere.Le nostre utilissime mani (manciata o pizzico):
la classica manciata può incredibilmente rappresentare un valido aiuto nel dosaggio di alcuni ingredienti solidi. Ovviamente si intende un dato approssimativo in quanto la grandezza delle mani può variare la quantità dell'alimento preso in considerazione, quindi sconsigliamo questo metodo per misurare elementi che necessitano di maggiore precisione.
Ecco a cosa corrisponde...






... e inoltre, sapete quanto pesa ...

- Un biscotto secco? 10 g
- Una fetta biscottata? 10 g
- Una fetta di pan carrè? 15 g
- Una noce di burro? 15 g
- Un panino? 60 g
- Un kiwi? 60 g
- Un uovo taglia M? 60 g
- Una carota media? 70 g
- Un bicchiere d’olio? 100 g
- Una cipolla media? 120 g
- Una zucchina media? 180 g
- Una patata media? 150 g
- Un'arancia media? 180 g
- Un pomodoro medio? 180 g
- Una melanzana media? 250 g
- Un cestino di fragole? 280 g